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Poliposi nasale cronica. Nuova terapia biologica con Dupilumab

 

Dupilumab è un anticorpo monoclonale completamente umano che blocca l’infiammazione di tipo 2 responsabile della poliposi nasale e di numerose altre patologie (dermatite atopica, asma grave, esofagite eosinofila, prurigo nodularis, orticaria cronica spontanea e molte allergie di origine ambientale o alimentare). Tutte queste patologie possono manifestarsi anche tutte assieme nello stesso paziente aggravando il suo quadro clinico.
Il farmaco Dupilumab è stato recentemente approvato anche in Italia per la poliposi nasale grave, asma grave, dermatite atopica grave dell’adolescente.

Negli studi clinici, dupilumab ha migliorato significativamente tutti gli indici di malattia, tra cui
dimensione ed estensione dei polipi, gusto, qualità di vita e olfatto, uno dei sintomi più fastidiosi e
complessi da gestire per i pazienti.

 

La rinosinusite cronica è una patologia infiammatoria che si sviluppa nelle cavità nasali e nei seni paranasali e che può dare origine ai polipi nasali. La poliposi nasale ostruisce i seni e le cavità nasali provocando congestione nasale, cefalea, produzione abbondante di muco (rinorrea), perdita dell’olfatto (iposmia o anosmia) e del gusto dolore (ipogeusia o ageusia) e sensazione di pressione facciale.

Questi sintomi cronici peggiorano la qualità di vita e ostacolando lo svolgimento delle normali attività quotidiane, mancanza di sonno e spossatezza.

La terapia per i polipi nasali si è sempre basata su cortisonici (orali o iniettivi) e/o su interventi chirurgici.

In alcuni pazienti però queste terapie non sono praticabili perchè controindicate oppure si sono rivelate molto poco efficaci o inefficaci con comparsa di recidive o con comparsa di effetti collaterali gravi. Le persone che soffrono di rinosinusite cronica con poliposi nasale e anche di asma come comorbilità presentano la patologia
in forma più grave e sono spesso più difficili da trattare.