Fibroscopia del naso e della laringe

RINO-LARINGO FIBROSCOPIA

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CENTRO ALICE - VIA MESSINA 7/A - CAGLIARI

Chiamata anche laringoscopia, fibroscopia laringea, laringoscopia a fibre ottiche, rinoscopia a fibre ottiche, rino-faringo-laringoscopia, laringoscopia e altra tracheoscopia (manuale ICD9CM).

La rino-laringo fibroscopia è un esame semplice eseguito utilizzando un fibroscopio flessibile a fibre ottiche. Il fibrolaringoscopio è dotato di una telecamera che consente di vedere le immagini in diretta su un monitor e di una sorgente luminosa che consente di illuminare internamente le strutture da visualizzare.

A cosa serve.

L’esame permette allo specialista otorinolaringoiatra di vedere perfettamente l’interno del naso (cavità nasali, turbinati, uscita dei seni paranasali), del rinofaringe, del faringe e della laringe con le corde vocali anche in movimento.

Si esegue in ambulatorio senza bisogno di sedazione. Solitamente è ben tollerato dal paziente che non avverte dolore (al limite leggermente fastidioso, meno fastidioso del tampone nasale). L’esame può essere eseguito anche su bambini molto piccoli se un minimo collaboranti. Viene sicuramente meglio tollerato rispetto alla laringoscopia classica tramite specchietto che spesso, al contrario di quanto accade con la fibroscopia, determina il riflesso del vomito.

Come si esegue

Il paziente viene messo in posizione seduta e il medico, lentamente, introduce lo strumento nel naso. L’esame consente di visualizzare perfettamente:

  • l’interno del naso (rinoscopia) per lo studio dei disturbi della respirazione nasale, naso che cola o che sanguina in modo persistente (rinite, poliposi, sinusite, ostruzione di altra natura, epistassi), olfatto ridotto o assente (iposmia).
  • l’interno del faringe per lo studio dell’ipertrofia delle adenoidi, dell’otite media cronica, del russamento, della roncopatia e OSAS.
  • l’interno della laringe per lo studio dei disturbi della voce (disfonie, raucedini) come abbassamento di voce o mancanza di voce, delle  difficoltà di deglutizione (disfagia), dolori (odinofagia), difficoltà di respirazione (dispnea), reflusso gastro esofageo. L’esame permette inoltre di valutare la motilità cordale mentre il soggetto emette la voce in modo naturale, senza dover tenere la lingua in avanti come accade nella laringoscopia indiretta con lo specchietto. Lo studio del movimento delle corde vocali è fondamentale per decidere di intraprendere un trattamento logopedico correttivo delle disfonie sia nelle forme di “disfonia da abuso vocale” che nelle forme di “disfonia organica”.  diminuzione voce, perdita di voce

 

Altri esami che consento di visualizzare la laringe

Laringoscopia indiretta

Consiste nella visualizzazione della laringe tramite uno specchietto con manico angolato introdotto attraverso la bocca del paziente. L’esame non sempre è eseguibile con precisione perchè è fastidioso e provoca molti riflessi nel paziente (conati, vomito). Quando si riesce ad eseguilo bene consente una discreta immagine della laringe e delle eventuali patologie presenti. 

Laringoscopia in sospensione

Si esegue in anestesia generale ed è l’esame da utilizzare per la diagnosi definitiva di malattie della faringe e della laringe. Si esegue utilizzando un fibroscopio rigido formato da un tubo di piccolo diametro che viene introdotto nel cavo orale per visualizzare la faringe e la laringe. Permette di individuare lesioni molto piccole e di eseguire prelievi di tessuto e interventi chirurgici, quali ad esempio la decorticazione delle corde vocali. Ha il limite di richiedere l’anestesia generale e, pertanto, il ricovero del paziente.